Chi Siamo
Un gruppo di dirigenti sindacali della Polizia di Stato, dopo aver analizzato profondamente il disagio causato da una serie di sconfitte di quel mondo sindacale, non riuscendo più a condividere scelte strategiche delle sigle di adesione, che parevano semplicisticamente negare, per non essere costrette ad una autocritica, l’incapacità di dare adeguata rappresentanza al personale di Polizia, decidono di porsi un obiettivo tanto difficile quanto esaltante: costituire una organizzazione sindacale scevra da quei condizionamenti che stavano portando alla negazione del ruolo del sindacato nel suo complesso, recuperare lo spirito originale che era alla base della nascita del sindacalismo e darsi uno stile fermo ma leale, intransigente nella difesa dei diritti del personale ma altrettanto pronto a riconoscere l’obbligo di svolgere al meglio il proprio dovere, esercitare il ruolo di pungolo nei confronti della parte pubblica e della dirigenza dell’amministrazione ma senza eccessi distruttivi e senza intaccare l’immagine della Polizia di Stato.
Per far questo i costituenti si sono dati uno statuto assolutamente democratico, con pesi e contrappesi che impediscono l’autoproclamazione di “despoti” o la “tirannia” delle maggioranze, hanno realizzato un “manifesto” permanente, nel quale sono chiaramente indicati i principi fondanti e vincolanti de Lo Scudo, hanno accettato l’idea di non poter essere, per stile e per obiettivi, un sindacato “per tutti e per tutto”, si sono dati una organizzazione interna per fornire ai dirigenti sindacali de Lo Scudo – e da loro agli aderenti – un supporto professionale elevato, in ogni campo.
Lo Scudo e chi vi aderisce auspica un ricompattamento del mondo sindacale della Polizia di Stato, e per questo rigetta l’idea che le proprie idee debbano prevalere ponendosi in una sterile contrapposizione con quelle degli altri sindacati, pur non temendo di battersi per la tutela della propria immagine ed organizzazione.
Chi aderisce a Lo Scudo sa che otterrà quei legittimi benefici che sarà pronto a condividere con gli altri.