Da anni siamo impegnati per l’abolizione dei rapporti informativi, strumento anacronistico, impreciso e spesso fonte di vere e proprie ingiustizie nei confronti del personale che ha il solo torto di non far servizio nell’ufficio “giusto” o di non essere gradito a chi “comanda”. L’abbiamo definita una pagella umiliante, perché vengono giudicate, anche in modo semplicistico e ingeneroso, qualità personali estranee alla sfera professionale, peraltro valutate da chi, del dipendente, spesso ha solo una conoscenza parziale.