Anni fa, in rappresentanza del nostro sindacato, piantammo nel giardino della caserma “Mameli” della Polizia di Stato, un piccolo alberello di mimosa, per ricordare sempre (e non solo con un piccolo ramoscello donato l’otto marzo) e per testimoniare la nostra gratitudine per l’impegno e il sacrificio quotidiano delle donne nel lavoro, nella famiglia, nelle nostre vite, mai abbastanza riconosciuto. Quel piccolo alberello, che con gli anni é diventato grande e rigoglioso, oggi ancor più ci sembra essere testimone, con i suoi colori che sono quelli della bandiera ucraina, la nostra grande solidarietà nei confronti delle donne di quel popolo che hanno dovuto abbandonare le loro case, le città, parte delle famiglie, piangere i loro morti, vivendo un dramma terribile che dilania le nostre coscienze e per risolvere il quale vorremmo poter fare di più e di meglio. Non possiamo non essere rattristati anche per quelle donne, mamme, mogli e figlie che piangono i soldati russi, inviati a morire al freddo, da soli, dilaniati anch’essi in trappole di acciaio, per una folle e inutile guerra decisa da chi vive in comodi palazzi…..